L'idea di partecipare ad un contest da una località diversa da quella di residenza mi perseguiva da tempo e nel corso di un colloquio telefonico con IZ3ALF (Claudio) manifestavo questa mia idea; l'occasione sarebbe stata quella di partecipare al CQ WW CONTEST SSB. Tra una cosa e l'altra si parlò di antenne, di location, di propagazione etc.

 

Fu così partorita, da parte di Claudio, l'idea di preparare un'antenna delta loop, mono elemento, per i 20 metri per poter partecipare alla citata gara come singolo operatore, singola banda, non assistito, alta potenza.

 

Quindi, dopo ulteriori contatti telefonici, il secondo sabato del mese di ottobre sono stati eseguiti alcuni preliminari test presso il mio QTH per verificare il funzionamento dell'antenna, come detto costruita da IZ3ALF, composta da:

Gianpiero IZ3DVU

•  due canne da pesca “inforcate” su una base a “V”;

•  oltre 20 metri di filo di rame;

•  un sistema di bilanciamento realizzato con un cavo da 75 ohm lungo ¼ d'onda.

Quindi raggiunta la terrazza condominiale ed installata l'antenna su un palo in alluminio sorretto da un tripode, venivano eseguite ripetute prove che si concludevano, inesorabilmente, con esito negativo atteso che l'antenna risentendo dell'”arredo urbano” non riusciva a trovare una sufficiente risonanza, cosa che presso la residenza di Claudio avveniva con estrema facilità.

La stazione radio

Le prove, eseguite per circa tre ore, si concludevano con:

•  il rinvio delle stesse mediante installazione dell'antenna direttamente sul sito da dove avrei operato, ovvero una casetta sperduta in mezzo ad un bosco ed immersa nel verde lontana da altre case e linee elettriche situata in località Carpen (BL);

•  la possibilità di impiegare una delta loop, due elementi per i 15 metri , in luogo di quella testata, anche in considerazione delle previsioni della propagazione che davano migliori aperture in 21 Mhz.

Quindi, sabato 23 ottobre, io e Claudio ci siamo recati a Carpen (BL) con tutto il materiale necessario. Appena giunti provvedevo ad aprire la casa ed accendere la stufa alimentandola con la legna; la casa era chiusa da agosto ed era, quindi, molto fredda.

Man mano che il sole cresce la banda si riempie sempre più; numerose stazioni della russia europea ed asiatica con segnali molto forti. L'antenna è silenziosa non sento QRM ma solo stazioni che chiamano CQ CONTEST e che scambiano rapporti.

Sopraggiungono nel frattempo diverse stazioni giapponesi, cinesi, coreane e del pacifico; provo a contattarle ma non mi sentono per la presenza di pile up e anche perché l'antenna è orientata verso nord est.

Esco di casa sollevo il sistema d'antenna e lo ruoto dirigendo l'antenna più a est; rientro rapidamente e sento le stesse stazioni con segnali molto più forti. Le chiamo e passo senza problemi.

Opero per più di cinque ore; tra chiamate e risposte il tempo vola via.

Non potendo fermarmi anche il giorno successivo per impegni familiari chiudo le operazioni verso le 14 circa. Concludo con circa 141 QSO con numerose stazione dell'est e alcune della zona del pacifico; tra queste a titolo esemplificativo: R9WR, UN8GV, RV9UP, RC9O, R9DX, B7P, WH2X (Guam), RK0AB, RN9CM, B1Z, JH4UYB, RV9CP, RT8X, RC0F, RW0A, UN7PL, RZ0WWA, RZ9UMA, JA4DPL, RT0C, RF9C, JS3CTQ, RA0ACM, RA9UIV/9, JA0AXV, JA1HO, BA4KP, UA0SE, RA9UAG, RZ9OW, BW2/KU1CW, UA9UZZ, JA2PAC, UA9JDP, HL1BDH, UA0UK, UN7EX, RK9XWA, UA0YAY, BY8AC, UB0A, RO9O, BY1DX, RN9N, JA3AOP, RZ9AN, JA6BWH, UN7FDP, RU9YF, RG9A, AH0BT (Isole Marianne Settentrionali), RZ0AO, RV9CX, RA9AE, R9CB, RU9I e UA9CVQ.

Dopo avere smontato il tutto, verso le ore 17.00, sono sulla strada del ritorno. Raggiungo Marcon e mi fermo a casa di Claudio dove lascio l'antenna ed il materiale prestato.

Raggiungo la mia residenza dove provvedo a scaricare tutto il materiale restante e si conclude, così, la mia giornata dedicata alla radio.

Con la presente desidero condividere con voi una giornata impegnato nel nostro hobby e pubblicamente ringrazio di cuore l'amico Claudio (IZ3ALF) il quale, per l'ennesima volta, ha messo a disposizione le sue capacità nonché il suo tempo per la realizzazione di un'antenna che mi ha garantito delle belle soddisfazioni.

L'antenna costruita con semplice materiale, dotata di un altrettanto semplice sistema d'accordo, ha garantito un'ottima resa manifestando ancora una volta quanto sia importante il sistema d'antenna in una stazione radioamatoriale; non a caso i nostri amici americani usano dire "a dollar spent on the antenna is worth ten dollars spent on the radio" .

Saluti a tutti Gianpiero IZ3DVU

Mi chiede dove sto andando e dopo aver scambiato due parole riprendo il viaggio.

Alle cinque e trenta circa sono a Carpen.

Subito dopo prendo l'analizzatore, cortesemente lasciato da Claudio, e verifico lo stato dell'antenna; nonostante l'abbondante pioggia ed umidità l'antenna ha mantenuto le sue caratteristiche elettriche.

Scarico l'auto e sistemo la stazione così composta:

•  ICOM 756 PRO III;

•  AMPLIFICATORE AMERITRON AL – 811 HXCE;

•  CUFFIA E MICROFONO HEILSOUND;

•  PC PORTATILE.

Alle ore 6.30 circa è tutto pronto. Accendo la radio e la banda risulta silenziosa; si sentono in lontananza alcune stazioni slovene e tedesche che chiamano CQ CONTEST.

 

In attesa che la banda si apra preparo un altro caffè, setto i parametri del software QARTEST e accordo l'amplificatore per circa 400 watts di potenza. Alle ore 7.17 locali il primo QSO con una stazione della russia europea, UA4W.

IZ3DVU/3 - CQ WORLD WIDE CONTEST SSB 30.10.2010

 

 

 

 

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Claudio IZ3ALF
La 2 elementi delta loop

Quindi sabato mattina mi sveglio alle 3.15 e alle quattro, dopo avere caricato tutto il materiale in macchina, sono in partenza. Appena imbocco il Terraglio vengo fermato da una pattuglia della Polizia di Stato; l'agente ha con se l'alcool test e appena abbasso il finestrino della macchina viene investito dal profumo del caffè che avevo appena bevuto…. rileva subito che non sono reduce da una serata brava.

Imbocco la stradina che mi porta nel bosco e poi verso la casa. Appena entro nel giardino e giro l'angolo della casa per raggiungere l'ingresso gli abbaglianti della macchina illuminano il tripode, il mast e l'antenna….tutta integra. Scendo dalla macchina e dopo avere aperto la porta di ingresso della casa prelevo un consistente quantitativo di legna e lo metto ad ardere nella stufa.
Claudio IZ3ALF

 

Iniziavamo le operazione di installazione del tripode e del mast dopo avere individuato il posto giusto nel giardino; la casa è circondata da montagne circostanti e l'unica apertura è in direzione Nord/Est. Dopo avere agganciato il boom al mast, abbiamo preparato le canne da pesca sistemando il filo di rame al loro interno. In poco tempo il riflettore era installato. Subito dopo anche il radiatore, con sistema di accordo a gamma match, era al suo posto.

Proseguivamo con le prove di accordo e Claudio, operando sul gamma match con un abile allunga - accorcia e taglia, raggiungeva una resistenza pari a 53 ohm ed una reattanza pari a 0 ohm con conseguente ROS 1.0 a circa 21.240 Khz. La banda, molto ampia, risultava operabile perfettamente per tutta la sua ampiezza.

Nel primo pomeriggio effettuavamo delle prove con l'ICOM 706 di Claudio nel corso delle quali abbiamo ricevuto stazione russe (europee ed asiatiche) con segnali molto forti. Dai collegamenti effettuati abbiamo ricevuto rapporti molto confortanti.

L'idea di Claudio era quella di lasciare l'antenna installata così com'era per poi utilizzarla il venerdì successivo allorquando avrei raggiunto nuovamente il sito in previsione del contest.

Verso le 15.00 circa eravamo sulla strada del ritorno. Lasciavo Claudio a Marcon e raggiungevo casa. Chissà se troverò l'antenna quando tornerò????....era il mio pensiero.

Passa velocemente la settimana; lunedì e martedì la zona di Mestre è battuta da forte vento accompagnato da un generale maltempo ed il pensiero va sempre all'antenna a Carpen.

Finalmente arriva venerdì mattina ed il programma prevede la partenza non appena termino l'attività lavorativa.

Purtroppo nel corso della mattinata sopraggiungono imprevisti impegni lavorativi che mi trattengono a Mestre oltre le 18; ritengo non sia il caso di partire in serata……avrei dovuto caricare la radio, l'amplificatore, il personal computer e vari accessori.

Penso anche alla casa fredda che nonostante la stufa non avrebbe raggiunto, in breve tempo, una temperatura confortevole e non volevo passare una nottata al freddo. Decido di partire la mattina di sabato molto presto in modo da essere pronto all'apertura della banda.