MONTE PERALBA VE-040

Dopo una settimana di pioggia e di maltempo ed al termine delle ferie, avevo deciso di intraprendere l'attivazione della cima del monte Peralba (il cui nome sta a significare “pietra bianca”) nella prima giornata di tempo discreto. Arrivato al rifugio Calvi salivo alla cima per mezzo della via ferrata “Sartor”, composta di una breve scala metallica all'inizio e seguita da lunghi tratti attrezzati con funi d'acciaio, per un dislivello complessivo di 350 metri.

Sulla ante cima sono ancora visibili molti reperti della Grande Guerra come filo spinato, muri a secco e tunnel scavati nella roccia. Inutile dire che il panorama è come al solito da lasciar senza fiato, spettacolare in quanto si apriva innanzi a me spaziando dalle Dolomiti del Brenta,

Sono passato in decametriche ed i 40 metri erano chiusi e si sentivano solo stazioni di notevole potenza, in 10 metri invece sono riuscito a fare solamente i collegamenti necessari per l'attivazione della cima.

Qualche curioso si avvicinava e chiedeva delucidazioni su cosa facessi con quegli strani arnesi…..e mi fermavo a spiegare con il mio inglese “ survival ” cosa stavo combinando. Le nuvole si erano nel frattempo fatte sempre più scure e mi ero accorto di essere restato solo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

metri il dislivello dalla partenza) ed il mio zaino pieno, avevo portato il mio ft 817 con batteria 3,a secco da 3,5 A, l'accordatore, la mia fida Fracarro 5 elementi modificata, e la verticale caricata di W3FF. Ho montato la mia stazione e visto che ero da solo ho installato  la yagi sul braccio destro della croce della cima ed ho cominciato a chiamare, ma purtroppo il venerdì ed in assenza di contest ho fatto un paio di collegamenti pre allertati.

sulla cima, quindi sono sceso per la via normale intitolata a Giovanni Paolo II, in quanto è la via che seguì il Papa il 20 Luglio 1988 quando, a piedi, salì sulla vetta del Peralba,  uno spettacolo meraviglioso anche perché scendendo al rifugio Calvi si attraversa il passo dell'Oregone tra il fischiare delle marmotte.

73 de IK3ITV Andrea

 

 

alle Alpi Austriache innevate, e, vista la stanchezza che avevo accumulato nelle gambe (sono 1000